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Come viene eseguita la fecondazione in vitro?
La fase iniziale della fecondazione in vitro (IVF) comprende test essenziali per personalizzare il trattamento per ciascun individuo. Le donne si sottopongono a test ormonali per valutare la riserva e la funzione ovarica, mentre gli uomini si sottopongono all'analisi dello sperma per valutare la conta, la motilità e la morfologia degli spermatozoi. Questi test sono fondamentali per sviluppare un piano di fecondazione in vitro personalizzato.
La decisione sul metodo di fecondazione in vitro (IVF) è un aspetto cruciale e altamente personalizzato del trattamento della fertilità. Questo processo inizia con valutazioni e consultazioni mediche approfondite, in cui vengono valutati fattori quali età, storia di fertilità e condizioni di salute specifiche.
La raccolta degli ovuli è una procedura che richiede dai 20 ai 30 minuti in anestesia, a seconda del numero di follicoli presenti nelle ovaie. Non vengono effettuati tagli.
Lo sviluppo dell'embrione inizia quando le uova fecondate vengono poste nell'incubatrice. Rimangono lì cinque giorni sotto sorveglianza.
Questa è la fase finale del trattamento IVF. In questa fase gli embrioni vengono trasferiti in un utero femminile. Il processo è indolore e non necessita di anestesia.
Dopo 10 giorni di trasferimento dell'embrione, la paziente dovrebbe eseguire un test BETA HCG di gravidanza e annunciare il risultato.