Benvenuti nel panorama in continua evoluzione della fecondazione in vitro (IVF). Noi di IVF Turkey riconosciamo che non esiste una soluzione unica per tutti quando si tratta di trattamenti per la fertilità. Questo articolo è la tua guida ai diversi protocolli di fecondazione in vitro progettati per affrontare le esigenze e le sfide individuali. Sia che tu stia iniziando il tuo percorso di fecondazione in vitro, affrontando una scarsa risposta ovarica o cercando un approccio più delicato, esploreremo il protocollo IVF lungo, il protocollo IVF corto, la fecondazione in vitro modificata naturale, la fecondazione in vitro Microflare e il protocollo IVF in riacutizzazione. Unisciti a noi mentre esploriamo il mondo della fecondazione in vitro, dove scienza e cure personalizzate si fondono per rendere la genitorialità una realtà.
Caratteristiche e idoneità dei protocolli di fecondazione in vitro
Questa tabella mostra le principali caratteristiche e idoneità di ciascun protocollo di fecondazione in vitro, insieme alla durata media di ciascun trattamento.
Protocollo IVF | Caratteristiche principali | convenienza | Durata |
---|---|---|---|
FIVET a protocollo lungo | Precisione nel controllo ormonale, stimolazione ovarica estesa | Vari casi di fertilità | settimane 4-6 |
FIV con protocollo breve | Stimolazione ovarica efficiente, rapida e meno estesa | Cicli regolari, buone riserve ovariche | 2 settimane |
FIV modificata naturale | Enfatizza la qualità delle uova rispetto alla quantità, stimolazione minima | La fertilità riguarda la qualità ovarica | Varia |
Protocollo IVF Microflare | Lupron diluito, massimizza la risposta ovarica | Riserva ovarica bassa o storia di scarsa risposta | Varia |
Protocollo IVF riacutizzazione | Risposta ovarica “start-start”. | Sfide della risposta ovarica | Varia |
Protocollo di trattamento con letrozolo | Riduce l'aromatizzazione intraovarica | Esigenze specifiche di fertilità | Varia |
Di seguito, forniremo informazioni dettagliate su ciascun protocollo di fecondazione in vitro.
FIVET a protocollo lungo
Il protocollo lungo IVF, noto anche come protocollo "Lupron Lupron" o "Down-Regulation", è uno dei numerosi metodi utilizzati nei trattamenti di fecondazione in vitro (IVF). Questo protocollo prevede una serie di passaggi attentamente cronometrati per preparare le ovaie e il corpo della donna al processo di fecondazione in vitro. Ecco come funziona tipicamente la fecondazione in vitro con protocollo lungo:
- Valutazione ormonale: Prima di iniziare il Protocollo Lungo, la paziente viene sottoposta ad esami del sangue per misurare i livelli ormonali, in particolare per valutare il ciclo mestruale naturale.
- Somministrazione degli agonisti del GnRH: La fecondazione in vitro con protocollo lungo inizia nella fase luteale del ciclo mestruale precedente, intorno al giorno 21. Al paziente viene somministrato un farmaco chiamato agonista dell'ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), spesso sotto forma di un farmaco chiamato Lupron. Lo scopo di questo farmaco è quello di sopprimere i segnali ormonali naturali del corpo, prevenendo il rilascio dell'ormone luteinizzante (LH) e dell'ormone follicolo-stimolante (FSH). Questa soppressione è necessaria per controllare i tempi di maturazione e recupero degli ovociti.
- Stimolazione: Una volta ottenuta la down-regulation, inizia la stimolazione ovarica controllata. Alla paziente viene somministrato un farmaco con ormone follicolo-stimolante (FSH) per stimolare le ovaie a produrre più ovociti. Questa stimolazione inizia solitamente entro i primi 2-7 giorni del ciclo mestruale e continua per circa 8-11 giorni. Durante questo periodo, il paziente dovrà autosomministrarsi iniezioni sottocutanee giornaliere del farmaco FSH.
- Monitoraggio: Durante tutta la fase di stimolazione, i livelli ormonali e la crescita del follicolo della paziente vengono attentamente monitorati attraverso esami del sangue ed ecografia transvaginale. La dose di FSH può essere aggiustata secondo necessità per ottimizzare la produzione di uova.
- Iniezione di HCG: Una volta che i follicoli ovarici hanno raggiunto una dimensione adeguata e i livelli ormonali indicano che gli ovociti sono maturi, viene somministrata un’iniezione di gonadotropina corionica umana (HCG). Questo ormone innesca la maturazione finale degli ovociti, rendendoli pronti per il recupero. L'iniezione di HCG viene solitamente somministrata quando i livelli di estradiolo raggiungono una certa soglia, in genere tra 1000 e 4000 pg/ml.
- Recupero delle uova: Il prelievo degli ovociti è previsto 34-36 ore dopo l'iniezione di HCG. Durante questa procedura, viene utilizzato un ago transvaginale ecoguidato per aspirare gli ovociti maturi dai follicoli ovarici.
- Trasferimento di embrioni: Gli ovuli recuperati vengono poi fecondati con lo sperma e gli embrioni risultanti vengono coltivati per alcuni giorni. Una volta raggiunto uno stadio di sviluppo adeguato, uno o più embrioni vengono trasferiti nell'utero della donna, in genere 3-5 giorni dopo il prelievo degli ovuli.
Il Protocollo Lungo IVF è noto per la sua precisione nel controllo del ciclo mestruale e nella stimolazione delle ovaie, rendendolo adatto a vari casi di infertilità. Tuttavia, può essere più intenso e richiedere molto tempo rispetto ad altri protocolli di fecondazione in vitro. Lo scopo principale di questo protocollo è ottimizzare le possibilità di una gravidanza di successo controllando attentamente il processo dall'inizio alla fine.