Maternità che sfida l’età: aumento del 15% delle nascite tra le donne sopra i 50 anni

Maternità che sfida l’età: aumento del 15% delle nascite tra le donne sopra i 50 anni

In un’era segnata da ritrovate libertà e scelte di stile di vita per gli individui nella mezza età, l’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) evidenzia una tendenza crescente delle donne e dei loro partner ad abbracciare la genitorialità neonatale più avanti nella vita. Secondo un’analisi del Guardian sui dati dell’ONS, c’è stato un aumento del 15% nel numero di donne che hanno partorito in Inghilterra di età superiore ai 50 anni tra il 2016-18 e il 2019-21. Casi degni di nota, come la presentatrice televisiva Victoria Coren Mitchell e l’autrice di libri di cucina Tana Ramsay, hanno portato questa tendenza sotto i riflettori.

Sebbene le nascite da donne sopra i 50 anni rimangano relativamente rare, rappresentando solo lo 0.04% di tutti i nati vivi in ​​Inghilterra nel periodo 2019-21, i numeri sono in costante aumento. L'ONS segnala 824 nuove mamme di età superiore ai 50 anni in quel periodo, riflettendo un aumento del 15% rispetto ai tre anni precedenti. Ciò si allinea con un modello più ampio di parto ritardato, poiché l’età media per il parto in Inghilterra e Galles ha raggiunto quasi 31 anni nel 2021, la più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel 1938.

Questa tendenza è parallela a un cambiamento storico, che ricorda il baby boom del secondo dopoguerra tra le donne sopra i 45 anni in Inghilterra e Galles. I progressi nei trattamenti per la fertilità, in particolare la fecondazione in vitro (IVF), contribuiscono ad aumentare la vitalità del parto in età avanzata. Secondo la Human Fertilization and Embryology Authority (HFEA), l’età media dei pazienti sottoposti a fecondazione in vitro ha raggiunto il record di 36 anni nel 2021.

Nonostante i rischi medici associati alle gravidanze successive, comprese complicazioni come ipertensione, diabete e preeclampsia, il British Pregnancy Advisory Service (BPAS) sottolinea l’importanza di considerare questi rischi insieme alle sfide del mondo reale che gli individui devono affrontare nel creare una famiglia. Fattori come trovare il partner giusto, garantire un impiego stabile e risparmiare per il congedo di maternità sono considerazioni cruciali nel processo decisionale. La discussione sulla maternità ritardata sottolinea la necessità di una prospettiva equilibrata che riconosca sia i rischi clinici che il contesto sociale più ampio.

Fonte:

https://www.theguardian.com/uk-news/2023/nov/17/ons-data-shows-15-rise-in-births-among-women-over-age-of-50-in-england

 

-+=